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Pochi disagi in Interporto Padova per il “venerdi’ nero” dei sistemi informativi

23 Luglio 2024

Il venerdì nero dei sistemi informativi di mezzo mondo ha messo alla prova anche Interporto Padova e la sua organizzazione, che ha però brillantemente superato l’inattesa emergenza ripristinando l’operatività in meno di tre ore dal blocco e assicurando la regolare attività del Terminal Intermodale

Il problema nevralgico per il terminal di Padova Interporto è stato mantenere la continuità operativa per l’arrivo e la partenza dei treni merci e dei mezzi pesanti stradali che riforniscono le aziende del territorio: se non passano i dati le merci non si possono muovere e tutto si blocca. Per questo motivo il fermo dei sistemi poteva causare una reazione a catena nel complicato flusso del trasporto intermodale: diseconomie, ritardi nelle consegne, mancate coincidenze con le navi in porto, congestione delle vie stradali e ferroviarie. Va detto che un blocco così drastico ed inaspettato provocato “dall’interno”, cioè da uno dei capisaldi della sicurezza a livello globale (uno dei più blasonati antivirus al mondo), era difficile da prevedere e superare in tempi relativamente brevi.

Ancora oggi (dopo circa quattro giorni) molte organizzazioni (comprese alcune banche), non sono in grado di assicurare il precedente livello di servizio; per questo motivo riteniamo encomiabile la professionalità, l’impegno e la lucida tenacia con cui il team di Interporto Padova ha affrontato e risolto la situazione ristabilendo la piena operatività dei sistemi entro le ore 9,30 dello stesso giorno.

Ricapitoliamo le vicende concitate dello scorso venerdì 19 luglio 2024.

  • Ore 06.45: blocco generale dei principali sistemi/software del Terminal Intermodale rilevato dagli uffici operativi
  • Ore 07.00: coordinamento ed analisi prima da remoto e poi in loco con tutti i reparti manutentivi escludendo via via le possibili cause del problema.
  • Ore 07.20: il reparto Information Technology comprende che la causa probabilmente è da attribuire al sistema antivirus. Cominciano ad arrivare notizie di un problema più generalizzato e non interno ad Interporto Padova.
  • Ore 07.40: Individuata la causa in così breve tempo permette di essere più reattivi ed affrontare il problema radicalmente. Briefing tecnico ed operativo per le possibili soluzioni.
  • Ore 08.00: inizio ripristino di Data Center e Client Terminal con tutti i servizi per la gestione dei treni, camion e relative comunicazioni verso i porti e i clienti di tutto il mondo.
  • Ore 09.30: ripristino con piena funzionalità della “gate automation” e di tutti i sistemi informativi. Non resta che smaltire qualche ritardo accumulato in ogni caso prima del picco delle 11,30.

Interporto Padova ringrazia il personale dei sistemi informativi e dei servizi terminalistici per l’efficace e risolutivo impegno che ha permesso di limitare e prevenire disagi a moltissime aziende padovane e venete.

Il presidente Luciano Greco sottolinea: “Avremmo naturalmente fatto a meno di questo inaspettato “stress test”, ma la vicenda ci ha permesso di testare positivamente, di fronte a un problema informatico esterno particolarmente grave, la nostra capacità di reazione rapida ed efficace, grazie alla quale abbiamo garantito a tutti i nostri clienti l’operatività del Terminal. Una seconda riflessione riguarda naturalmente il livello di complessità ed interconnessione a livello globale del sistema economico, la strategicità della gestione dei servizi informatici e la necessità di disporre di personale estremamente preparato ed aggiornato che oramai è fondamentale per ogni azienda. La capacità di risposta al problema che abbiamo dimostrato è un’ottima notizia anche per i progetti futuri di totale automazione del terminal sui quali stiamo lavorando, e che renderanno ancora più performante il nostro Terminal Intermodale”.